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lunedì 4 settembre 2017

LA SINISTRA PISTOIESE E LA DIGNITA' BUTTATA NEL CESSO


Il 25 giugno 2017 a Pistoia c'è stato un cambiamento quasi epocale nella storia della città. Per la prima volta nella storia della repubblica, le elezioni sono state vinte da una amministrazione di centro destra, togliendo così lo scettro del potere dopo 70 anni alla sinistra.
Ma quest'ultima come ha reagito? Male decisamente male. Qualche sentore c'era stata nelle due settimane precedenti il ballottaggio,dove la cosiddetta sinistra come unico programma elettorale sono state gridare “ al fascista, al fascista” contro l'allora candidato Tomasi. Oddio ogni tanto veniva inserita anche la variante “al razzista,al razzista”, ma senza motivare, né ovviamente parlare o fare un confronto serio sul programma elettorale . Convinti del vessillo di bontà e della giusta crociata che portavano avanti, i sinistri hanno portato avanti questa campagna elettorale fino al giorno del ballottaggio.
E come era prevedibile con così fatta strategia,fondata su solide argomentazioni,la sinistra ha perso le elezioni (ed era ora che accadesse aggiungo io).
E che cosa ha fatto la sinistra dal 25 giugno ad ora dopo averci sbomballato i marroni (quelli con la m minuscolo,non quello del caso Consip),sulla critica costruttiva e sul fatto che non si può stare sempre a polemizzare? Ha forse messo in pratica i consigli che dava alle precedenti opposizioni? No neanche per idea, si è comportata ancora peggio di come accusava di essere alla destra,m5s e altri.
Da due mesi siamo tempestati da articoli assurdi contro la nuova amministrazione di Pistoia,senza contare quello che viene scritto nei vari social, Facebook in primis.
Quelli che si sono sempre autoinvestiti della casacca di buoni si sono scagliati contro la destra con un rancore indescrivibile. L'unica cosa che traspare è rabbia,aggressività e un continuo polemizzare, cosa di cui la sinistra pistoiese quando era al comando accusava l'altra parte.
Intendiamoci il ruolo dell'opposizione è questo: una critica alla idee inaccettabili della maggioranza e proposte di buon senso anche se di idee politiche differente. Questa è critica costruttiva e non dire sempre di si a tutte le porcate presentate dalla maggioranza come qualcuno vorrebbe far credere.
Ma a parte questo la sinistra quand'era al potere criticava fortemente questo tipo di approccio,per zittire le opposizioni additandole come “quelle che sanno solo protestare” o definendole populiste.Come se il termine populismo fosse una cosa negativa. Ora che invece si trova dall'altra parte la sinistra sta facendo in peggio,quello di cui accusava la destra.Lo fa infatti in maniera becera e urlata con un risentimento non indifferente.
L'offesa e la denigrazione alla nuova amministrazione è all'ordine del giorno. Farebbero bene invece a domandarsi perchè hanno perso le elezioni,anche se qui sono partite le scuse più disparate,quando la realtà è una sola: la sinistra in 70 anni ha fallito e la gente (quella poca che è andata a votare) ha voluto provare a cambiare.
Il punto più basso si è voluto toccare dando spago a Don Biancalani un prete che prima è entrato prepotentemente nella vita politica del paese e poi sul suo profilo facebook ha fatto una provocazione bella e buona postando alcune foto di “presunti profughi” portati in piscina. Se voleva far del bene (e non mi sognerei mai di contestare un parroco che lo fa)lo doveva fare in silenzio e non sbattendolo in faccia così, in un clima sociale già teso di per se.
Non voglio commentare neanche la vergognosa strumentalizzazione delle sinistre,che ne è seguita,al solo fine di dare addosso all'attuale amministrazione pistoiese.
Si ho detto sinistre,perchè per ora l'unico cambiamento che si è manifestato è che tutti i pezzettini di sinistra,rappresentati dai vari partitini si sono ricompattati nel denigrare la nuova amministrazione.
A questo mondo il problema non sono i cattivi (o meglio quelli definiti tali) ma i cosiddetti salvatori della patria. Questa gente autoinvestiti della casacca di “buoni” son quelli che ci hanno portato alla rovina e ancora vogliono parlare. La loro dignità l'hanno buttata nel cesso senza problemi.

Un consiglio,mentre con una mano vi indicano delle persone gridando “Fascisti Fascisti” guardate cosa fanno con l'altra...

Distinti Saluti


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