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giovedì 24 agosto 2017

SAN MARCELLO PITEGLIO. LEGA NORD SULLA RISPOSTA DI MARMO SU LIZZANO E PROFUGHI


La Lega Nord della montagna pistoiese ha ricevuto la risposta del sindaco Marmo sulla nota della stessa riguardante il centro profughi di Lizzano e il numero dei richiedenti asilo presenti sul territorio. A seguito oggi è stata protocollata la valutazione di questa risposta insoddisfacente e che apre nuovi quesiti.

LA RISPOSTA DI MARMO


LA RISPOSTA DELLA LEGA NORD PROTOCOLLATA IL 24 AGOSTO 2017

Data: 24 Agosto 2017

A: Luca Marmo Sindaco di San Marcello Piteglio e per conoscenza a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza

Oggetto: Considerazioni sulla sua risposta alla nota sul centro profughi di Lizzano P.se e verifica quote migranti del 14 agosto 2017 prot.n°11062 e nuovi quesiti.

Spett. Sindaco
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Purtroppo devo riscontrare che ai buoni propositi riscontrati nel nostro incontro del 12 luglio scorso, è seguita una risposta e fatti per nulla soddisfacenti.
La sua nota inizia riferendo che anche l'attuale amministrazione ha ricevuto nel tempo numose lamentele riguardo l'oggetto della nostra (inteso come Lega Nord) nota,ovvero le maleodoranze del sistema fognario del centro di accoglienza. Questo primo passaggio è già grave di per se, in quanto sembra che il problema fosse noto,ma si sia preferito nascondere la testa sotto la sabbia,finchè la Lega Nord della Montagna Pistoiese,non ha posto la questione all'attenzione mediatica.
Proseguendo si legge che è stato effettuato un primo sopralluogo che ha verificato in prima approssimazione la vetustà dell'impianto. In seguito a questa si è pensato di informare sia la cooperativa che la diocesi,concordando un sopralluogo congiunto per...verificare ancora una volta la conformità dell'impianto??? Che l'impianto non sia a norma è ormai palese,non penso che ci sia bisogno di ulteriori controlli. A questo punto è lecito domandarsi se non si stia semplicemente tentando di allungare i tempi per prendere i necessari provvedimenti nella speranza che chi scrive si stanchi e smetta di interessarsi al problema. Mi domando infatti,ma se le maleodoranze fossero provenute invece che da un centro profughi,da una abitazione privata si sarebbero fatte tutte queste “verifiche” o si sarebbe proceduto a imporre l'adeguamento entro un breve tempo,pena la perdita dell'abitabilità dell'immobile? Ripeto il tutto sa di un allungamento dei tempi.
Soprassedendo sulla risposta della curia che imputa il problema al caldo torrido, quantomeno ridicola visto che i cattivi odori ci sono anche in inverno, trovo poco utile anche il sopralluogo congiunto in quanto basterebbe che si facessero svuotare le vasche il giorno prima per ridurre o fare sparire momentaneamente le maleodoranze. La questione mi riporta alla mente un altra vicenda di cui ci siamo occupati insieme anche se su fronti opposti,quella di Tana Termini. Anche al tempo c'era il problema dell'odore non misurabili,ma ora come allora le dico che le lamentele dei cittadini che vi abitano sono già un indice del malessere che crea la struttura.

Venendo al tema del numero dei profughi presenti sul territorio,la risposta sarebbe anche accettabile,se non fosse che mancano i tempi. In quanto tempo si pensa alla ripartizione sul territorio da lei indicata? Inoltre sembra che la condizione per la diminuzione dei profughi,sembra sia lo stop di nuovi arrivi a livello provinciale,ma se così non fosse,questo vorrebbe dire che ci dovremmo tenere il numero di richiedenti asilo sul territorio? La richiesta sia mia sia come Lega Nord, andava nel passare dagli attuali 88 profughi presenti nel comune (numero secondo me da verificare) ai 29 che dovrebbero esserci secondo accordi ANCI-Ministero degli interni del dicembre 2016,non dall'oggi al domani (nessuno ha la bacchetta magica)ma in tempi congrui si.La sua risposta non chiarisce il quesito posto.
Inoltre sono stato informato dal consigliere Carlo Vivarelli del Partito Indipendentista, che l'unione dei comuni avrebbe fatto un bando per l'ex vivaio di Maresca per assegnarlo ad una cooperativa che gestisce i profughi. Personalmente leggendo il bando non ho trovato nulla che vincoli il bando verso tale tipo di cooperative. Però l'ho mandato a studiare a una persona di mia fiducia, molto capace in tema di conti e mi ha confermato che il bando sembra fatto a sommo studio per darlo a tale tipo di cooperative. Resta da vedere se il tutto è stato intenzionale o per incompetenza degli uffici preposti. Però questo apre un altro interrogativo, se il bando fosse vinto effettivamente da una cooperativa che gestisce richiedenti asilo,questo aprirebbe le porte a nuovi arrivi o sfrutterebbero quelli già presenti sul territorio? Per la teoria del rasoio di Occam verrebbe da pensare che una eventuale nuova cooperativa porterebbe nuovi profughi che probabilmente risiederebbero nel comune stesso. Se dovesse accadere mi opporrò insieme alla Lega Nord all'arrivo di eventuali nuovi profughi, mettendo in campo tutte le iniziative lecite e legali possibili,supportando chiunque voglia aiutarci in tale battaglie. Auspico infine che il Vivaio sia utilizzato per creare nuovi posti di lavoro che vadano prima agli italiani,preferibilmente residenti del posto.

Sulla parte finale della sua risposta,la parte riferita ai 45.000 euro per la creazione di borse di studio da destinarsi a persone bisognose, per fare fare lavori socialmente utili ai profughi,mi trova decisamente contrario. Tale compito sarebbe già infatti un compito che spetta alle cooperative che gestiscono i richiedenti asilo. Il costo per tale operazione è già previsto nei 35 euro giornalieri che percepiscono per ogni profugo che hanno in gestione.
Sarebbe auspicabile che le cooperative presenti sul territorio fossero obbligate ad adempiere i loro doveri senza questa operazione da lei indicata,che servirebbe sostanzialmente solo a far risparmiare soldi a queste. Tale denaro pubblico potrebbe essere si destinato a borse di studio per persone bisognose per fargli fare lavori socialmente utili,ma che esulino dai richiedenti asilo.

Rimanendo in attesa di una sua ulteriore risposta ricambio i suoi saluti.

Cordiali saluti
Marco Poli
Lega Nord Montagna Pistoiese


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