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martedì 7 febbraio 2017

FRATELLI D'ITALIA DICE NO! ALLA MOSCHEA A LUNATA; PRONTI A RACCOLTA FIRME !!!



FRATELLI D'ITALIA: "MOSCHEA A LUNATA? PRONTI A TESTIMONIARE IL DISSENSO DEI RESIDENTI CON UNA RACCOLTA FIRME"
 
"Moschee ed abusivismo: parole che ormai sentiamo troppo spesso nella nostra realtà capannorese. Le voci di Palazzo ci dicono che in via del Pelo a Lunata troverà posto il centro di preghiera musulmano che attualmente è situato tra Porcari e l'uscita dell'autostrada di Capannori ed in scadenza di contratto di affitto. Un comitato apposito, composto non sappiamo bene da chi, è stato istituito con la pretesa di trasferire la moschea all'interno di un capannone ritenuto non agibile ad ospitare il nuovo luogo di culto islamico. Ma non solo, via del Pelo é una via a senso unico, larga 6 metri e lunga 200 metri ed è evidente che la collocazione di una moschea creerebbe non pochi disagi agli abitanti i quali, purtroppo, crediamo che non siano nemmeno stati interpellati" così il coordinatore Fratelli d'Italia Capannori Matteo Petrini che tuona: "Ecco perché è intenzione di FdI seguire attentamente l'evolversi di questa vicenda e, una volta avuta conferma ufficiale e sentita la voce del silente Sindaco Menesini, testimoniare il dissenso dei residenti con una raccolta firme che sicuramente sarà un successo".
 
"L'attuale moschea ha già dato problemi alla comunità ed è stata causa dell'apertura di numerosi fascicoli da parte delle forze dell'ordine con decine di denunce per reati o infrazioni più o meno gravi commessi dai suoi fruitori – spiega Daniele Venturi del direttivo capannorese FdI
 
Per non parlare delle presunte moschee abusive e delle feste concesse nella Piazza del Mercato di Marlia: proprio in questo paese nel settembre scorso, un extracomunitario fu colto da arresto cardiaco all'interno di un edificio da molti indicato come luogo di culto abusivo. Cosa ben più grave, nel marzo 2015 l'imam che gestiva la moschea fu arrestato in quanto considerato una minaccia alla sicurezza dello Stato: l''indagine, condotta dal Ministero degli Interni, portò all'arresto del marocchino residente a Camigliano, reo di aver utilizzato toni sprezzanti ed estremisti nei confronti dell'Occidente.
 
Alessio Carraro (direttivo Fratelli d'Italia Capannori) conclude: "Queste moschee vengono ad oggi costruite senza regole e non sono soggette ad alcun controllo. Non esistono albi di imam ne resoconti dei finanziamenti ricevuti e, ovviamente, le condizioni di sicurezza spesso non sono verificate. Come Fratelli d'Italia, riteniamo assolutamente non necessario che Capannori sia dotata di una moschea, soprattutto in un momento nel quale a Milano e Roma le moschee vengono chiuse, è normale che qui venga migliorata ed ingrandita? Ci troviamo ancora di fronte a regole dispari: agli stranieri tutto è concesso, mentre gli italiani devono continuare a sopportare". 




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